La storia
Storia e contesto territoriale
Storia dell’Istituto“Francesco Gonzaga”
Castiglione e l’alto Mantovano
Il Comune di Castiglione delle Stiviere, situato nel territorio delle Colline Moreniche Gardesane, si trova ai confini delle treprovince di Mantova, Brescia e Verona e delle due regioni Lombardia e Veneto. Mentre fino agli anni Cinquanta del secolo scorsola popolazione lavorativa era impiegata principalmente nei settori serico, agro-alimentare e ospedaliero-sanitario, dagli anni Sessanta la felice posizione geografica lungo l’asse Milano-Venezia, le agevolazioni economiche favorevoli agli insediamenti produttivi e la presenza di vari indirizzi di scuole superiori, indussero varie attività, diversificate nella produzione, a scegliere l’alto mantovano quale sede di centri artigianali e industriali: iniziò un significativo sviluppo economico per Castiglione che si pose alla guida di uno dei poli economici principali del mantovano.
Nel passato e anche nell’attuale fase recessiva, le crisi che hanno investito diversi settori hanno toccato in maniera marginale il territorio castiglionese, caratterizzato da una elevata diversificazione delle imprese. E’ avvenuto così che l’economia plurisettoriale castiglionese, oltre a conoscere fino ad oggi un processo evolutivo senza grosse fratture, ha promosso anche una molteplicità di relazioni con differenti identità territoriali, amministrative e produttive. Tra le principali indichiamo i sistemi economici di Brescia, Verona e Mantova, il distretto della calza di Castel Goffredo, l’agroindustria della bassa pianura lombarda, il sistema turistico gardesano. Dagli anni 70 la solidità del settore industriale trainante e lo sviluppo di un indotto di notevole ampiezza hanno generato significativi fenomeni immigratori sia di operai sia di quadri dirigenziali. Da quest’ultimo punto di vista emerge il doppio riscontro dell’alto livello di specializzazione in alcuni settori accanto all’alto numero di laureati. Dai 9.133 abitanti del 1961 ai 23.301 abitanti del 1° gennaio 2021, la popolazione è quasi triplicata e parallelamente è cresciuta la popolazione scolastica degli Istituti Superiori che hanno attinto sia dal bacino dell’alto mantovano che della bassa bresciana.
Sul piano della politica scolastica incidono le caratteristiche delle identità produttive (quali la diversificazione settoriale, l’ampia rete, nazionale ed europea, di relazioni, la necessità di formazione sia di quadri impiegatizi che di più alto livello, ecc.) e le peculiarità dell’identità culturale castiglionese e dell’alto mantovano. Vale la pena sottolineare, da questo punto di vista, il doppio binario sul quale tendono a muoversi le istituzioni culturali: un primo binario si ripromette di tutelare (e rafforzare) l’identità culturale locale, un secondo binario pone costante attenzione all’integrazione di culture non autoctone ma numericamente ben rappresentate nel territorio.
La tradizione culturale locale si fonda, da una parte, sull’eredità aloisiana con il patrimonio religioso-culturale legato a San Luigi Gonzaga e alla presenza dei gesuiti, dall’altra nell’idea della Croce Rossa Italiana, avendo Castiglione ospitato il suo fondatore, Henry Dunant, ed essendo divenuta la sede del suo Museo Internazionale. Questa forte identità locale deve coniugarsi con un’ampia parte della popolazione la cui presenza in loco non va oltre la seconda generazione e in cui si trovano a convivere una settantina di etnie (gli stranieri residenti nel comune raggiungono il 19,9 % della popolazione residente al 1° gennaio 2021).
L’Istituto “Francesco Gonzaga” si trova, quindi, al centro di una realtà complessa e articolata. Per fornire agli studenti gli strumenti atti a muoversi adeguatamente in questa realtà, non basta affidarsi ad un sapere nozionistico ma è necessario raggiungere competenze diversificate, offrire percorsi concreti di inserimento in un mondo lavorativo e produttivo in evoluzione, affiancare le altre istituzioni culturali e sociali per promuovere la crescita globale, culturale e professionale della persona.